http://www.youtube.com/watch?v=laqhCKLDRAo
Per gli amati della Muscia Celtica, come dire... una delizia! ^_^
venerdì 25 dicembre 2009
martedì 15 dicembre 2009
venerdì 20 novembre 2009
sabato 7 novembre 2009
giovedì 5 novembre 2009
sabato 31 ottobre 2009
martedì 27 ottobre 2009
STA PER ARRIVARE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
martedì 13 ottobre 2009
SANSILVESTRO A REYKJAVIk???????????
martedì 6 ottobre 2009
Capodanno Celtico!!!
Torna, scandito dall’antico calendario celtico, nei giorni magici dell’incontro tra i mondi quando il tempo genera l’anno nuovo, “Samain”.
Torna e nuovamente Milano s’appresta a celebrarlo con un turbinio di musiche, balli, suggestioni e sapori lungo i tre giorni di spettacoli e rievocazioni del “Capodanno Celtico e con un fitto calendario d’iniziative culturali interdisciplinari – conferenze, laboratori, esposizione - volte a promuovere, attraverso una più efficace e divulgazione dei progressi della ricerca e delle nuove teorie scientifiche ed accademiche, la riscoperta di una parte ancora poco nota della storia della città, la storia della Milano e della Lombardia golasecchiana e lateniana.
La manifestazione, giunta alla sua decima edizione ed entrata a pieno titolo nel circuito dei grandi festival celtici europei, guida, nel cerchio senza tempo del Castello, il pubblico sempre più numeroso – 100.000 presenze nell’edizione 2008 – in un entusiasmante percorso tra antichi accampamenti, danze sfrenate, accese battaglie, sussurri d’arpe che incantano, artigiani e le più coinvolgenti voci del panorama celtico e folk nazionale ed internazionale, alla scoperta di un patrimonio che è parte irrinunciabile dell’identità culturale di Milano e della Lombardia.
Con l’intento e la speranza che le nuove generazioni si ritrovino nell’unicità e nella ricchezza di questo patrimonio culturale il programma prevede in tutto l’arco della sua durata iniziative volte specificamente alle scuole ed ai più piccoli.
Per MAGGIORI INFO:
martedì 29 settembre 2009
martedì 22 settembre 2009
Celti Vs Romani
Come promesso, ecco qualche foto recuperata da sito http://www.riolotermeproloco.it/uva_ph.asp dedicato alla Festa dell’Uva (17-18-19-20 SETTEMBRE Rievocare la nostra storia e le tradizioni con l’allegria del buon vino) presso Riolo Terme (Ravenna). Entro la manifestazione cultural-gastonomica si è tenuta una rappresentazione, con relativo desfilè, di Romani e Celti, con una simulazione di incontro-scontro campale. Tutto molto bello ed interessante!!!! Secondo me si deve organizzare una sortita prima o poi! GSG
domenica 20 settembre 2009
domenica 13 settembre 2009
CELTI vs ROMANORUM
Non credo che sia possibile andare ma sono curioso di vedere, al temine dell’evento, il resoconto e se c’è qualche bella foto… =ç) GSG.
dal 17 al 20 settembre 2009
"58a Sagra provinciale dell'Uva - Battaglia fra Celti e Romani"
Riolo Terme (RA)
dal 17 al 20 settembre 2009
"58a Sagra provinciale dell'Uva - Battaglia fra Celti e Romani"
Riolo Terme (RA)
********* PROGRAMMA *********
Sabato 19 settembre- Insediamento delle tribu celtiche e legioni romane negli accampamenti storici, il villaggio celtico sarà animato con molteplici attività dai gruppi dei Galli Boii, Confederazione Lingones, Torcos au Bedo, Senones Pisaurenses.- Teatro celtico che presenterà uno spettacolo di rievocazione sugli usi e costumi dei celti delle nostre terre. - Accensione del Sacro fuoco, con la partecipazione di tutte le tribù.Domenica 20 settembre settembreParco Pertini ore 10,30 - Galli Boii e Ars Dimicandi: armamenti e tecniche di combattimento proprie. Ars Dimicandi proporrà anche uno spaccato sulle tecniche gladiatorie.- Sfilate dei gruppi storici per le vie del paese, accompagnati da musiche celtiche e gli ormai tradizionali Tamburi di Brisighella.- Battaglia Campale nell’area sportiva tra le legioni romane e l’esercito celtico, per la Conquista del Nettare degli Dei. - Giochi Gladiatorii, rappresentati dai gladiatori dell’Istituto Ars Dimicandi.- Sfilata in corteo de L’Accademia dei Remoti, con le sue creature fantastiche sui trampoli, fuochi pirotecnici e navi straripanti uva.Spettacolo Teatrale "Il Trionfo di Bacco", che tra musiche danze giochi di luci e fuochi, porterà la pace tra i Celti e i Romani, coinvolgendoli in una festa tra giri di calici e corni straripanti vino… nettare di Bacco!Chiuderà la festa il grande spettacolo pirotecnico sulle antiche mura del Castrum Rivolis.Nelle giornate di sabato e domenica avrà luogo il mercatino a tema celtico e quello dei produttori locali.Durante tutta la manifestazione saranno attivi stand gastronomici con le tradizionali specialità romagnole.
lunedì 7 settembre 2009
Scooterone Celtico
domenica 30 agosto 2009
lunedì 20 luglio 2009
Il primo arco
Ave a tutti! (non so quale parola veniva usata dai Celiti per salutarsi!) So che state scalpitando sulle vostre cadreghe per poter saper come fare un Arco a casa vostra e poter un dì allenarvi e lasciare allibiti quegli sboroni della Sagitta Barbarica (che già usano un nome con terminologia latina… è tutto detto!). Ekko dunque alcune dritte per eseguire il vostro primo arco! Un Grande Grazie a Tallo ke ha trovato le info!!! Ciaü
Il mio primo arco
mercoledì 17 gennaio 2007
Tecniche e suggerimenti per la costruzione del vostro arco
Se vi state avvicinando all'arceria storica probabilmente vi sarà venuta la voglia di costruirvi da voi stessi un arco.
Le domande che più frequentemente mi vengono poste sono sempre le stesse:
Che legno devo usare?
Dove lo posso trovare?
Che strumenti occorrono?
Che tipo di arco mi consigli?
Partiamo a ritroso; il miglior disegno è il flat-bow (flettenti piatti) perchè è la tipologia che minormente stressa i flettenti
Gli strumenti di lavoro sono veramente pochi:un coltello a due
manici (scortecciatore), lo potrete trovare in qualche ferramenta di
montagna o di campagna,una comune raspa da legno,una lima a grana
grossa, carta vetrata di diverse grane (60,100,180 possono essere
sufficienti).
Il legno è un pò più complicato trovarlo, se avete un conoscente
costruttore di archi potrete chiedere a lui altrimenti, se avete
pazienza,provate a ricercare in zone collinari o di montagna qualche
contadino che ha tagliato legna da ardere.
Con un pò di fortuna potrete trovare dell'orniello o dell'acacia (tutti e due ottimi legni per archi)
Altra soluzione, molto più comoda, è cercare un negozio che vende divani
in rattan, di solito i negozi etnici trattano questi prodotti, e comprare
un palo di rattan con un diametro minimo di almeno 3,5 cm.
Infatti il rattan è un ottimo materiale per imparare le tecniche di
costruzione, è molto affidabile (quasi impossibile romperlo), lo si trova
abbastanza facilmente ed ha un costo limitato.
Il rattan non è un vero e proprio legno, infatti non ha alburno e
durame; è classificato non come legno ma come erba, infatti al suo
interno non troveremo le classiche vene del legno ma solo fibre.
Questo è un notevole vantaggio in quanto nella costruzione di archi la
prima cosa da imparare è seguire le vene e non interromperle mai nella
pulizia del dorso dell'arco; all'inizio per chi non ha dimestichezza col
legno non è molto facile.
Ma parliamo del nostro rattan.
Historical Arc Builder
http://archi.pedrelli.eu Realizzata con Joomla! Generata: 13 July, 2009, 15:49
Un palo di 160 cm è sufficiente per costruire un arco con allunghi da 28
a 30 pollici, se l'allungo dovesse essere superiore o il legno più corto
non andremo comunque incontro a rotture, essendo un materiale molto
duttile.
Con una matita tracciamo una riga al centro del palo (80cm), poi
tracciamone un'altra a 7 cm dalla prima da un lato e 7 cm
dall'altro, avremo così impostato dove verrà l'impugnatura del nostro
arco.
La misura ottenuta (14 cm) può essere diminuita o aumentata in base alla
nostra mano, non fate però impugnature troppo corte perchè
risulterebbero scomode, ma nemmeno troppo lunghe perchè ridurrete la
lunghezza dei flettenti.
Ora collocate il palo di rattan in una morsa lasciando totalmente
libero almeno uno dei due flettenti ed iniziate a togliere materiale
con lo scortecciatore.
Noterete che la parte esterna del rattan è molto dura, tolto il primo strato il lavoro diventerà molto più agevole.
Ora avrete ottenuto una parte sufficientemente piana per disegnare il futuro profilo dell'arco.
Le misure che vi indicherò sono puramente indicative, essendo materiale naturale, per un arco di 40 libbre.
Larghezza dei flettenti
Alla base dei flettenti tenete una larghezza di circa 4-4,5 cm e mantenetela fino metà flettente
Da metà iniziate le rastrematura fino ad arrivare ai tips con una larghezza di 2-2,5 cm
Spessore dei flettenti
Alla base tenete 2,5-3 cm e rastremate fino ad arrivare ai tips a 1,3-1,8 cm.
In questa prima fase mantenetevi più abbondanti delle misure sopraindicate, ci sarà poi la fase finale (detta tillering) dove
asporterete altro materiale.
Potrete ora sagomare l'impugnatura, tenete uno spessore di circa 3,5-4 cm ed una larghezza di 2,8-3 cm, rastremando
da ambo i lati in parte uguali.
Con la lima fate le tacche dei tips dove inserirete la corda.
Tillering
Siete ora pronti per la fase finale. Per farla vi dovrete costruire un bastone con delle tacche dove andrete ad inserire la
corda bastarda (così è detta la corda, più lunga dell'arco, che serve x il tiller)
lunghezza 100 cm,larghezza 3-3,5 cm,spessore 5-6 cm.
Da 20 fino 50 cm create delle tacche,larghe 0,5 cm e profonde 2 cm cisca,una ogni 5 cm
Da 50 fino 80 cm createle ogni 2,5 cm, l'ultima tacca simulerà un allungo di 31 pollici, più che sufficiente.
Montate la corda bastarda all'arco e, appoggiando l'impugnatura dell'arco al bastone, iniziate a tenderlo una tacca alla
volta.
La curvatura deve essere più armoniosa possibile, limate con la raspa i punti dove l'arco piega meno
Quando avrete raggiunto una curvatura accettabile potrete montare la vera corda dell'arco e ricominciare il tiller,una
tacca alla volta.
A questo punto, se l'arco piega bene, potrete provare ad allungarlo e testarne il libraggio, se vi risulta troppo pesante
continuate la limatura.
Historical Arc Builder
http://archi.pedrelli.eu Realizzata con Joomla! Generata: 13 July, 2009, 15:49
Passate ora alla fase della carteggiatura iniziando con grana grossa, cercate di rimuovere le piccole imperfezioni e le
righe della raspa, passate poi man mano a carta di grana più fine fino ad arrivare a renderlo completamente liscio.
Gli archi storici generalmente non si verniciano per non bloccare la naturale idroscopicità del legno e x poterli ingrassare
periodicamente.
Se volete invece verniciare il vostro rattan potete farlo tranquillamente non avendo bisogno di essere ingrassato.
Avete finito il vostro primo arco che potrete portare a tutti i tornei storici e gareggiare finalmente nella categoria legni.
Il rattan, a mio avviso, è un eccellente legno per imparare le prime basilari tecniche di costruzione, essendo poi molto
tenace vi perdonerà anche qualche difetto costruttivo che sicuramente non ripeterete nel vostro prossimo arco.
Se avete domande o dubbi contattatemi pure e......BUONE FRECCE A TUTTI
Il mio primo arco
mercoledì 17 gennaio 2007
Tecniche e suggerimenti per la costruzione del vostro arco
Se vi state avvicinando all'arceria storica probabilmente vi sarà venuta la voglia di costruirvi da voi stessi un arco.
Le domande che più frequentemente mi vengono poste sono sempre le stesse:
Che legno devo usare?
Dove lo posso trovare?
Che strumenti occorrono?
Che tipo di arco mi consigli?
Partiamo a ritroso; il miglior disegno è il flat-bow (flettenti piatti) perchè è la tipologia che minormente stressa i flettenti
Gli strumenti di lavoro sono veramente pochi:un coltello a due
manici (scortecciatore), lo potrete trovare in qualche ferramenta di
montagna o di campagna,una comune raspa da legno,una lima a grana
grossa, carta vetrata di diverse grane (60,100,180 possono essere
sufficienti).
Il legno è un pò più complicato trovarlo, se avete un conoscente
costruttore di archi potrete chiedere a lui altrimenti, se avete
pazienza,provate a ricercare in zone collinari o di montagna qualche
contadino che ha tagliato legna da ardere.
Con un pò di fortuna potrete trovare dell'orniello o dell'acacia (tutti e due ottimi legni per archi)
Altra soluzione, molto più comoda, è cercare un negozio che vende divani
in rattan, di solito i negozi etnici trattano questi prodotti, e comprare
un palo di rattan con un diametro minimo di almeno 3,5 cm.
Infatti il rattan è un ottimo materiale per imparare le tecniche di
costruzione, è molto affidabile (quasi impossibile romperlo), lo si trova
abbastanza facilmente ed ha un costo limitato.
Il rattan non è un vero e proprio legno, infatti non ha alburno e
durame; è classificato non come legno ma come erba, infatti al suo
interno non troveremo le classiche vene del legno ma solo fibre.
Questo è un notevole vantaggio in quanto nella costruzione di archi la
prima cosa da imparare è seguire le vene e non interromperle mai nella
pulizia del dorso dell'arco; all'inizio per chi non ha dimestichezza col
legno non è molto facile.
Ma parliamo del nostro rattan.
Historical Arc Builder
http://archi.pedrelli.eu Realizzata con Joomla! Generata: 13 July, 2009, 15:49
Un palo di 160 cm è sufficiente per costruire un arco con allunghi da 28
a 30 pollici, se l'allungo dovesse essere superiore o il legno più corto
non andremo comunque incontro a rotture, essendo un materiale molto
duttile.
Con una matita tracciamo una riga al centro del palo (80cm), poi
tracciamone un'altra a 7 cm dalla prima da un lato e 7 cm
dall'altro, avremo così impostato dove verrà l'impugnatura del nostro
arco.
La misura ottenuta (14 cm) può essere diminuita o aumentata in base alla
nostra mano, non fate però impugnature troppo corte perchè
risulterebbero scomode, ma nemmeno troppo lunghe perchè ridurrete la
lunghezza dei flettenti.
Ora collocate il palo di rattan in una morsa lasciando totalmente
libero almeno uno dei due flettenti ed iniziate a togliere materiale
con lo scortecciatore.
Noterete che la parte esterna del rattan è molto dura, tolto il primo strato il lavoro diventerà molto più agevole.
Ora avrete ottenuto una parte sufficientemente piana per disegnare il futuro profilo dell'arco.
Le misure che vi indicherò sono puramente indicative, essendo materiale naturale, per un arco di 40 libbre.
Larghezza dei flettenti
Alla base dei flettenti tenete una larghezza di circa 4-4,5 cm e mantenetela fino metà flettente
Da metà iniziate le rastrematura fino ad arrivare ai tips con una larghezza di 2-2,5 cm
Spessore dei flettenti
Alla base tenete 2,5-3 cm e rastremate fino ad arrivare ai tips a 1,3-1,8 cm.
In questa prima fase mantenetevi più abbondanti delle misure sopraindicate, ci sarà poi la fase finale (detta tillering) dove
asporterete altro materiale.
Potrete ora sagomare l'impugnatura, tenete uno spessore di circa 3,5-4 cm ed una larghezza di 2,8-3 cm, rastremando
da ambo i lati in parte uguali.
Con la lima fate le tacche dei tips dove inserirete la corda.
Tillering
Siete ora pronti per la fase finale. Per farla vi dovrete costruire un bastone con delle tacche dove andrete ad inserire la
corda bastarda (così è detta la corda, più lunga dell'arco, che serve x il tiller)
lunghezza 100 cm,larghezza 3-3,5 cm,spessore 5-6 cm.
Da 20 fino 50 cm create delle tacche,larghe 0,5 cm e profonde 2 cm cisca,una ogni 5 cm
Da 50 fino 80 cm createle ogni 2,5 cm, l'ultima tacca simulerà un allungo di 31 pollici, più che sufficiente.
Montate la corda bastarda all'arco e, appoggiando l'impugnatura dell'arco al bastone, iniziate a tenderlo una tacca alla
volta.
La curvatura deve essere più armoniosa possibile, limate con la raspa i punti dove l'arco piega meno
Quando avrete raggiunto una curvatura accettabile potrete montare la vera corda dell'arco e ricominciare il tiller,una
tacca alla volta.
A questo punto, se l'arco piega bene, potrete provare ad allungarlo e testarne il libraggio, se vi risulta troppo pesante
continuate la limatura.
Historical Arc Builder
http://archi.pedrelli.eu Realizzata con Joomla! Generata: 13 July, 2009, 15:49
Passate ora alla fase della carteggiatura iniziando con grana grossa, cercate di rimuovere le piccole imperfezioni e le
righe della raspa, passate poi man mano a carta di grana più fine fino ad arrivare a renderlo completamente liscio.
Gli archi storici generalmente non si verniciano per non bloccare la naturale idroscopicità del legno e x poterli ingrassare
periodicamente.
Se volete invece verniciare il vostro rattan potete farlo tranquillamente non avendo bisogno di essere ingrassato.
Avete finito il vostro primo arco che potrete portare a tutti i tornei storici e gareggiare finalmente nella categoria legni.
Il rattan, a mio avviso, è un eccellente legno per imparare le prime basilari tecniche di costruzione, essendo poi molto
tenace vi perdonerà anche qualche difetto costruttivo che sicuramente non ripeterete nel vostro prossimo arco.
Se avete domande o dubbi contattatemi pure e......BUONE FRECCE A TUTTI
venerdì 17 luglio 2009
Barrage...
mercoledì 15 luglio 2009
Gen d'Ys
Le "indimenticabli" del Gen d'Ys che intrattennero Ciro e Me... ma non solo! Peccato per chi non è venuto a ballare =0)!!! (Link del loro sito ufficiale: http://www.gensdys.it/index.php )
Suoni dalla radura
Stralcio musicale del primo gruppo ascoltato appena giunti nella radura del Peuterey.
martedì 14 luglio 2009
lunedì 13 luglio 2009
CELTICA 2009 - festival internazionale di arte e musica celtica
Da alcune edizioni un piccolo ma agguerrito gruppo di ometti della piccola Carignano si presentano con passo sicuro alla manifestazione in Val d’Aosta, e precisamente nel bosco di Peuterey in Val Veny . Guidati da un ancestrale spirito peones e da una passione, che per alcuni è sfociata in amore per la cultura e tradizione Celtica. Certamente un gruppo etnico che nella storia ha lasciato il segno e che la civitas romana non ha annichilito, non riuscendo a conquistare tutti i baluardi dei Celti! Fu per certo il medioevo a seppellire, ma ancora una volta senza estinguere, la tradizione e cultura Celtica. E con l’avvento della era contemporanea la riscoperta di traditio che parevano dimenticate si è ripreso a celebrare un tempo ed un luogo che ha assunto contorni di fiaba, magia e poesia.
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